Scommesse Milan-Lazio: partita divertente, Diavolo in forma

Scommesse Milan-Lazio. Andiamo ad analizzare e a fornire un pronostico sulla partita valida per la settima giornata del campionato di Serie A 2023/2024. Il match si giocherà allo stadio “San Siro” di Milano, con fischio d’inizio previsto alle ore 18 di oggi, sabato 30 settembre 2023. Di fronte ci sono due tra le squadre più forti di questo campionato, seppur reduci da periodi di forma un po’ diversi. In ogni caso, la posta in palio è decisamente alta in questo match.

Partiamo con la nostra analisi dal Milan. I rossoneri sono reduci da un paio di convincenti vittorie. Stefano Pioli conferma il buono stato di forma dei suoi:  “Si può dire che stiamo bene. Vogliamo trovare continuità per fare bene in campionato e in Champions. Domani è la partita più importante. Abbiamo sempre vissuto con grande equilibrio: il derby non era la fine del nostro percorso, ma un nuovo inizio da cui ripartire. Ora non siamo perfetti, non siamo impeccabili, ma possiamo mettere in campo domani la nostra miglior prestazione”.

Scommesse Milan-Lazio, il nostro pronostico

Maurizio Sarri ha parlato della sfida tra Milan e Lazio dopo l’ultima vittoria ottenuta dai suoi. I biancocelesti hanno sconfitto il Torino all’Olimpico, ma la mente era già rivolta a San Siro: “Sono quelle gare dove c’è un palio una sassata. San Siro negli ultimi tempi lo abbiamo sofferto tantissimo, l’anno scorso abbiamo perso due volte ma siamo arrivati secondi. C’è però l’opportunità che quasi ti potrebbe riportare in pari con le prime due sconfitte”.

Veniamo ora ai nostri consigli per le vostre scommesse per la sfida tra Milan e Lazio. Si tratta di una partita sulla carta molto interessante, anche se abbiamo una leggera preferenza per i padroni di casa. Per il nostro pronostico su Milan-Lazio puntiamo sui rossoneri e su un segno 1 come giocata principale. Il possibile risultato esatto è un 2-1 in favore della squadra di Pioli. Vogliamo puntare, per al scelta del possibile marcatore, sul ritorno da titolare di Olivier Giroud.