

In un’operazione sostenuta da Europol, gli agenti della polizia nazionale spagnola hanno arrestato 17 membri di una rete criminale organizzata, dedita alla corruzione sportiva. Tra gli arrestati ci sono anche presidente e giocatori di un club che milita nella quinta divisione del Campionato di Calcio Spagnolo. Le persone sono sospettate di aver manipolato alcune partite e piazzato importanti scommesse sui loro risultati.
L’indagine, tuttora in corso, si è concentrata sulle partite disputate nell’ultima giornata di campionato, in seguito alla retrocessione della squadra indagata. Dunque, la piaga delle scommesse collegate a partite di calcio potenzialmente truccate torna a farsi purtroppo largo nel Vecchio Continente. Questo genere di fenomeni viene combattuto ormai da anni, tanto che nei vari Paesi in Europa sono anche state attivate delle task force per indagare e stroncare sul nascere su questo genere di attività criminose.
Scommesse illegali e match fixing: arresti in Spagna
Dopo aver ricevuto un gran numero di scommesse su risultati specifici e aver notato importi considerevoli giocati, i bookmakers si sono insospettiti e hanno segnalato questi comportamenti anomali. Europol ha aiutato gli investigatori spagnoli a rivelare una complessa rete criminale impegnata in match-fixing, riciclaggio di denaro e frode documentale. Una attività che ha consentito di risalire agli autori di queste scommesse illegali sul calcio in Spagna.
Presumibilmente, il presidente della squadra ha gestito lo schema delle partite truccate coinvolgendo giocatori fidati nella pratica. Per evitare sospetti, i giocatori si affidavano a terzi, come ad esempio i parenti, per piazzare e riscuotere le loro scommesse fraudolente. In ogni caso, il lavoro da parte delle forze dell’ordine è stato certosino a tal punto da riuscire a risalire agli autori di queste giocate. E così una nuova attività collegata al match fixing è stata sconfitta con successo. La guerra, però, non è ancora finita.
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Fonte immagine: Twitter