Fonte immagine: Profilo Instagram @nicolozanioloIl caso scommesse dei calciatori accusati di aver scommesso su siti illegali, ha riacceso la luce su un fenomeno che in Italia rappresenta un problema serio e di massima importanza: quello del gioco illegale. Il gioco illegale, secondo quanto riferito solo poche settimane fa dal Sole 24 ore, è stimato in un giro d’affari complessivo in Italia di 25 miliardi di euro.
Il solo comparto online occupa almeno il 75% del mercato nero, con una raccolta intorno ai 18,5 miliardi. Sono l’Agenzia delle Dogane dei Monopoli e la Direzione Antimafia a raccogliere questi numeri decisamente preoccupanti. Affidandosi a piattaforme di gioco non autorizzate, infatti, lo scommettitore non ha alcuna tutela e alcun controllo, andando incontro a rischi economici e non solo.
Scommesse illegali, che danno per le casse dello Stato!
Ne risente anche la collettività, in particolare lo Stato. Un recentissimo studio della Luiss Business School di Roma insieme all’Ipsos, presentato a inizio ottobre, individua infatti in oltre 1 miliardo di euro la perdita per l’erario causata da gioco illegale. Danno economico per un problema diffuso e in crescita: secondo l’ultimo aggiornamento dell’ADM, datato appena 10 ottobre 2023, i domini oscurati in Italia sono al momento 9.827, 143 in più rispetto a settembre.
Si tratta di siti illegali, senza autorizzazione e controllo dello Stato e delle autorità, i luoghi perfetti per scommettere di nascosto e nell’anonimato.
Una dura lotta che ci sentiamo di condividere, in quanto Hibet.it è sito di scommesse online che dispone di tutte le autorizzazioni previste dall’Agenzia della Dogane e dei Monopoli per poter operare legalmente nel mercato italiano.
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Il gioco è riservato ai maggiorenni e può creare dipendenza. Per maggiori informazioni consulta le probabilità di vincita.
