

La storia che stiamo per raccontare è una di quella che riesce a unire la passione per lo sport, la fiducia data nel proprio istinto ma anche quel senso di mistico e di destino che non può mai mancare. Il protagonista di questa vicenda risponde al nome di Nicholas Newlife, un signore che ha perso la vita poco meno di 14 anni fa. Una persona che viene comunque ricordata, oggi più che mai per via degli eventi che si stanno verificando nello sport mondiale.
Newlife, infatti, è stato uno dei primi a credere nella capacità da parte di Roger Federer di poter diventare un grande campione. O quantomeno un tennista in grado di portare a casa un evento del Grand Slam, anzi il più importante di tutti, ovvero Wimbledon. E nella settimana in cui si è consumato l’addio definitivo del campione svizzero al gioco professionistico, non possiamo non ripensare alla vicenda che collega queste due persone, totalmente slegate tra loro.
La storia di Nicholas Newlife
Correva l’anno 2003 quando ci si avvicinava ad ampie falcate verso il torneo di Wimbledon. Roger Federer aveva vissuto un buon anno, soprattutto sui campi in erba di Halle (Germania) in cui aveva vinto il torneo. Dunque si poteva dire che lo svizzero aveva delle chances di andare avanti. Il signor Newlife lo aveva scoperto proprio in questi tornei e aveva deciso di puntare tutto su di lui e sulle sue capacità di diventare il più forte di tutti.
Così decise di fare due scommesse, entrambe antepost e soprattutto sul lungo periodo. La prima riguardava la capacità da parte di Federer di portare a casa 14 titoli del Grand Slam, una cifra mai raggiunta all’epoca dei fatti da nessun altro tennista. Un premio che sarebbe stato portato a casa nel 2009 dopo il trionfo al Roland Garros. La seconda scommessa riguarda i sette trionfi a Wimbledon per lo svizzero, che ci sarebbe riuscito tre anni dopo.
Che fine hanno fatto le vincite?
Come ben sanno coloro i quali seguono il tennis anche in maniera marginale, Roger Federer sarebbe riuscito nell’impresa nel 2012, con la vittoria in finale contro Andy Murray. Un trionfo che avrebbe potuto regalare a Nicholas Newlife ben 112.580 euro. Una cifra ben più alta rispetto ai 18.500 euro che avrebbe incassato con la prima bet. Prima di questa giocata iniziale, però, Newlife è deceduto ma il suo denaro non è andato perduto. In entrambi i casi i soldi sono stati donati alla Oxfam International.
Graham Sharpe, portavoce del bookmaker che ha accettato e pagato le due scommesse, ha parlato di questo personaggio incredibile: “Mr Newlife era chiaramente un gambler sportivo molto scaltro nello scoprire e indentificare precocemente potenziali superstars dello sport: ha vinto per se stesso migliaia di sterline fin quando è restato in vita. E’ stato ancora più scaltro a prevedere nel suo testamento che un ente di beneficenza potesse trarre benefico da tutte le sue vincite postume alle scommesse sportive. Lo rende uno scommettitore unico e senza precedenti nei miei 30 anni di esperienza nel settore del betting”.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @rogerfederer