

Esistono momenti, nella vita di uno scommettitore, in cui sembra che tutto sia ormai perso. Sia quando si giocano delle schedine di valore medio-basso, sia quando la posta in palio sale in maniera vertiginosa. E la storia che stiamo per raccontare riguarda proprio quest’ultimo caso. Lo scommettitore in questione ha deciso di affidare tutta la sua fortuna a una lunga e appassionante schedina, con tanti eventi da giocare.
Il soggetto in questione è un appassionato di sport che vive a Malta. L’episodio ha quasi raggiunto i dieci anni da quando è avvenuto, visto che risale al 2011. Ma ciò che stiamo per raccontare ha davvero dell’incredibile. Sia per il suo epilogo, che ormai quasi nessuno poteva aspettarsi, sia per la quantità di denaro che ballava in quella occasione. Ben 680mila euro, che alla fine il fortunato signore è riuscito a portare a casa.
Una lunga giornata
Lo scommettitore in questione, un cameriere maltese, ha spesso e volentieri tentato la sorte con le scommesse sportive. E in un giorno del 2011 ha deciso di esagerare con una schedina particolarmente lunga e laboriosa, sia da studiare che da seguire. E alla fine, sono ben 19 le partite che fanno parte di questo lungo listone di eventi per i quali mettersi lì a sperare e a tifare per l’esito selezionato.
I primi sembrano andare per il verso giusto, visto che ben presto si arriva alla quota di 11 eventi riusciti su altrettanti già disputati. Il pomeriggio di domenica è quello che regala i brividi più grandi, ma alla fine si arriva al momento fatidico. Diciotto partite giocate, diciotto esiti azzeccati. Ciò vuol dire che manca solo una partita verso la gloria, verso la chiusura di una scommessa dal valore di 683.783 a 1.
Il gol per la gloria
Di fronte, a Stamford Bridge, si trovavano il Chelsea e il Liverpool. Da una parte una squadra che stava vivendo una stagione particolare, dall’altra una nobile in una fase di transizione. In ogni caso, il cameriere maltese aveva deciso di dare fiducia ai Reds, i quali stavano ripagando fin dall’inizio con la rete del vantaggio firmata da Maxi Rodriguez alla mezz’ora. Tuttavia, all’inizio del secondo tempo il grande ex Daniel Sturridge firmava il pareggio.
I sogni di gloria sembrava svanire del tutto per il nostro scommettitore. La gara proseguiva sui binari dell’equilibrio, finché non si giunge al minuto 88. Una palla apparentemente innocua capita tra i piedi di Glen Johnson. Il terzino non ha il vizio del gol, ma in quella occasione non fallì l’appuntamento con la porta difesa da Petr Cech. È il gol dell’1-2, il gol della vittoria del Liverpol e dell’esplosione di gioia di un anonimo ma felicissimo cameriere.
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Fonte immagine: Twitter