

È sempre uno dei sogni più ricorrenti, uno degli obiettivi più ambiti per gli appassionati di sport che sperano in un vero e proprio colpaccio. Metterci davanti al nostro PC o con lo smartphone tra le mani, piazzare le scommesse che più ci allettano, metterci comodi sul divano con il livescore aperto o guardando le partite in TV e sperare che le nostre giocate ci consentano un po’ di buone notizie sul piano economico.
Questo è il sogno che ha rincorso un appassionato di football americano, anche se stavolta non ci sono le scommesse di mezzo. Parliamo in questo caso di Fantasy Football, la versione “open” di quello che da noi è il fantacalcio. Negli States e in altre realtà anglofone è stato aperto a tutti gli sport di squadra amati e seguiti, come nel calcio del basket, del baseball e per l’appunto del football americano. Tanto che la NFL ha deciso di creare una lega ufficiale.
Una storia che sembrava poter portare a un incredibile lieto fine, ma che si è trasformata in una vicenda come tante.
Il sogno del milione
Il giocatore protagonista del nostro racconto è nativo di St.Louis, una delle roccaforti del football americano. Ha iscritto la propria squadra nel Daily Fantasy Game organizzato dalla lega ufficiale insieme ad altri 176mila players sparsi in giro per gli Stati Uniti. In particolare, la giornata di campionato che lo ha visto protagonista è quella di domenica scorsa, in cui sono venuti fuori dei punteggi mozzafiato in un evento tutto da gustare.
Nel Fantasy League domenicale, infatti, la NFL mette in palio fino a un milione di dollari per chi riesce a mettere a segno il punteggio migliore. E il sogno del giocatore di St.Louis sembrava poter prendere forma dopo la fine delle partite in questione. L’ultima partita in programma metteva di fronte i Chicago Bears e i Los Angeles Rams, con la vittoria dei padroni di casa con il punteggio di 24-10.
Una situazione che all’apparenza sembrava favorire il protagonista della nostra storia. Ma ben presto la storia sarebbe cambiata.
L’illusione dura mezz’ora
Dopo la fine della partita, il nostro malcapitato giocatore aveva messo a segno il punteggio di 92,79 che lo poneva in prima posizione. Ma tra le statistiche raccolte sul sito e la consegna del referto arbitrale trascorre circa mezz’ora. E proprio in quel frangente di tempo, il mondo è caduto addosso al giocatore di St.Louis. Una correzione proveniente proprio dal referto arbitrale, infatti, gli è costata molto caro.
Una statistica errata, riportata in maniera sbagliata sul sito della Fantasy League, ha portato il malcapitato protagonista dal primo al sesto posto. Una posizione condivisa con altri 18 giocatori e che lo ha costretto a ridimensionare la sua vincita. Se fosse rimasto in testa avrebbe portato a casa 997mila dollari. Ma la posizione finale gli ha offerto “solo” 3.078 dollari. Una differenza non da poco, per la quale ci sentiamo di stargli vicino, seppur solo moralmente.
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Fonte immagine: Wikipedia Commons