La storia di Eddie Tipton, il truffatore seriale delle lotterie

La storia che stiamo per raccontare è una delle più assurde nella storia del gioco, sia nell’ambito degli Stati Uniti che a carattere più generale. Il suo protagonista risponde al nome di Eddie Tipton, la cui fama è riuscita a crescere in maniera esponenziale, tanto più erano grandi i colpacci che riusciva a piazzare. Stiamo infatti parlando di uno dei più grandi truffatori che si ricordino nel Paese a stelle e strisce.

Un uomo che nel 2017, dopo una lunga ricerca e una altrettanto lunga serie di colpi, è stato arrestato dalle forze dell’ordine. A lui sono stati inflitti 25 anni di reclusione ma la storia dei suoi colpi resterà purtroppo scolpita nella memoria collettiva. Ma come era riuscito quest’uomo a mettere a repentaglio la sicurezza delle estrazioni, riuscendo anche a vincere cifre clamorose? Questo è il tema di questo articolo.

Tipton era a capo di un team che aveva creato e sviluppato un software in grado di condizionare il RNG, ovvero il generatore random di numeri. Questo veniva utilizzato per le estrazioni delle lotterie con jackpot, così era possibile risalire a quelli che sarebbero poi stati i numeri vincenti. Una manovra possibile grazie all’installazione di alcuni malware che gli avrebbero consentito di conoscere in anticipo le combinazioni vincenti.

Eddie Tipton e un piano malefico

Questa possibilità gli era consentita per appena tre giorni all’anno. Ma tanto bastava a Eddie per riuscire a vincere nelle estrazioni in cui il montepremi e il conseguente jackpot raggiungevano i picchi più alti. La prima volta in cui venne messo a segno questo clamoroso colpo risale al 2005, in una lotteria del Colorado. Il jackpot da 4,8 milioni di dollari viene diviso da tre persone, tra cui il fratello Tommy. Nota a margine: quest’uomo era un magistrato.

In seguito si sono concretizzati altri tre colpi di misura quasi uguale e con cifre stratosferiche. Fino ad arrivare al 2011, quando in una lotteria statale arriva una vincita da ben 16 milioni e mezzo. A rivendicarla è uno studio legale, pochi giorni prima della scadenza del termine per rivendicare la vincita. Un episodio troppo strano per non destare sospetti, tanto che i funzionari della lotteria avviano le indagini sul caso.

Vennero così esaminate le immagini delle telecamere a circuito chiuso del luogo in cui è stato venduto il biglietto vincente. Qui emerge la sagoma inconfondibile di Eddie Tipton, la cui presenza viene considerata più di un semplice sospetto. Da qui si arriva all’interrogatorio con il quale il truffatore seriale viene incastrato e in seguito giudicato colpevole. Ma qui arriva il colpo di scena: dalla condanna a pagare 2,2 milioni Tipton sostiene di poterne versare “solo” 351.000 dollari.

Il colpo di scena di cui questa assurda storia è degna.

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Fonte immagine: Twitter