

Abbiamo purtroppo avuto modo di constatare come spesso e volentieri le grandi stelle dello sport a livello internazionale si lascino predere la mano in maniera eccessiva. Specialmente quando c’è di mezzo il gioco d’azzardo, le scommesse e tutto quanto si possa sperimentare nel magico mondo del gaming. Naturalmente non è nostra intenzione demonizzare un mondo che, se viene preso nel modo giusto, può regalare emozioni e anche qualche gioia personale.
Per questo motivo, però, è allo stesso modo giusto evidenziare i comportamenti da evitare. Specialmente se a metterli in pratica sono – per l’appunto – delle grandi star che rischiano di diventare dei “modelli” da emulare agli occhi dei loro seguaci. Come nel caso di Charles Barkley, che per chi segue il basket e lo sport USA in particolare non ha bisogno di presentazioni. Forse ce l’ha al momento in cui parliamo con dei ragazzi un po’ più giovani che ci leggono.
Charles Barkley, per tutti Sir Charles, è stato un grande giocatore di basket a cavallo tra gli Anni 80 e 90. Soprattutto con la canotta dei Phoenix Suns ha costruito una grandissima carriera, che però non gli ha consentito di vincere titoli NBA. Ha però preso parte alla favolosa spedizione della Nazionale a stelle e strisce che partecipò ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992, creando la leggenda del Dream Team che resiste ancora oggi, a distanza di 30 anni.
Charles Barkley e i problemi con le scommesse
Tornando però al tema principale di questo articolo, Barkley ha voluto lanciare un monito a tutte quelle persone che decidono di scommettere cifre più o meno alte. Il fenomeno del quale l’ex campione della NBA si preoccupa di più è quello del cosiddetto “in-game betting”. Stiamo parlando di quelle scommesse che possono essere piazzate quando le partite sono ancora in corso. Questo secondo lui è uno dei pericoli più alti per un altro fenomeno, quello dl match fixing.
Secondo Barkley, infatti, consentire in larga scala la possibilità di scommettere sulle partite in modalità live rischia di agevolare il fenomeno che porta ad “aggiustare” l’esito delle stesse. E come da personaggio, non ha usato giri di parole per dirlo: “Credo che si stia andando troppo oltre – ha detto – Ci sono persino dei gambler che possono scommettere su quale giocatore andrà a battere dei tiri liberi. Se fossi un cog***ne, prima di tirarli mi girerei verso la tribuna e direi ai miei amici che li sbaglierò entrambi per farli vincere”.
Charles, nonostante sia noto per la sua propensione alle scommesse e sia anche un testimonial di un bookmaker, ha voluto chiarire subito la sua posizione. E non si è fermato dall’esprimere il suo parere sulla faccenda: “Secondo me questo equivale a imbrogliare. Se hai tutta l’intenzione di puntare i tuoi soldi su quale giocatore tirerà i liberi durante una partita di basket, hai qualche problema. Anche perchè puoi andare a vedere una partita dal vivo, vedere tutto in anticipo e vincere una barca di soldi”.
Come sempre Sir Charles non la tocca piano.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @sfreeman773