*"Shaun Deeb" by World Poker Tour is licensed under CC BY-ND 2.0Il Covid-19 continua a spargere distruzione e dolore in giro per il mondo. Le notizie che arrivano dall’estero non sono per niente incoraggianti, considerando che, soprattutto nei Paesi americani, continuano ad arrivare migliaia di nuovi casi di contagio. Oltre ovviamente alle centinaia di decessi che vengono resi noti dai Governi, ora dopo ora. E anche il mondo del poker ha visto una serie di giocatori capitolare, anche se nella maggior parte dei casi è arrivata la guarigione.
Un altro grande campione delle carte, però, è finito nella morsa del Covid. Probabilmente uno dei più grandi player ancora in attività. Stiamo parlando di Shaun Deeb, uno di quelli che ha fatto la storia recente del poker internazionale, grazie a una serie di trionfi in alcuni tra i tornei più importanti al mondo. Anche il player americano ha ammesso di aver contratto il Covid-19, tanto da essere stato costretto a ricorrere al ricovero.
La notizia che riguarda Shaun Deeb e la sua positività al Coronavirus, in realtà, non è poi così recente. A dire il vero, il giocatore americano – capace di portare a casa oltre sette milioni e mezzo nei tornei di poker live – ha contratto il Covid-19 nella giornata di domenica. Il vincitore di ben quattro braccialetti alle World Series of Poker, come abbiamo detto, è stato ricoverato poche ore dopo, avendo segnalato anche qualche sintomo influenzale.
È prassi, in casi del genere, che una persona venga accolta in una struttura ospedaliera. Nel caso di Deeb, è avvenuto il ricovero presso un ospedale in Messico. Il tutto nonostante Shaun, nei giorni scorsi, abbia denigrato proprio le strutture del Paese centro-americano. L’americano ha voluto scherzarci su, visto che ha continuato a giocare anche in fase di ricovero: “Non sei un vero grinder se non giochi dieci tavoli contemporaneamente mentre sei ricoverato in un ospedale messicano con il Covid”, ha scritto su Twitter.
E poi Deeb si è lasciato andare anche a qualche pensiero profondo, reso noto sempre attraverso i social network. “Una delle cose peggiori che possono capitarmi con il Covid, è quella di provare a spostarmi nel cuore della notte, alla ricerca del lato fresco del cuscino mentre sudo e ho i brividi. Poi mi rendo conto che è quell’altro lato è bagnato il doppio rispetto all’altro. Così la tua testa e il sudore che hai espulso si incontrano”, ha scritto.
In ogni caso, Shaun Deeb sta affrontando la malattia con una mentalità che gli ha dato grandi risultati nel poker mondiale. Anche se questa volta va applicato tutto al fronte sanitario: “Devo ignorare i risultati giornalieri e fare quello che mi viene detto, pensare che avrò giorni migliori ed arriveranno anche momenti in cui sentirò di non farcela, ma non posso e non devo arrendermi mentalmente o perderò“.
*”Shaun Deeb” by World Poker Tour is licensed under CC BY-ND 2.0
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