Fonte immagine: TwitterIn quasi tutte le parti del mondo, l’attività dei casino terrestri è ripresa in maniera abbastanza importante. In particolare sono gli Stati Uniti a fare ancora una volta da traino per il mercato mondiale, grazie anche alla ripresa di alcuni circuiti di poker niente male. Tuttavia, c’è una fetta di mercato in Europa che ancora fa fatica a ripartire. Stiamo parlando di Malta, che specialmente in questo periodo ha spesso organizzato tornei.
La situazione dei contagi sembrava quasi sotto controllo nella parte finale dell’estate. Le prime settimane della calda stagione avevano portato a un nuovo aumento di casi di contagio da Covid-19, tra vacanze e l’apertura delle scuole d’inglese. Ma nonostante questo miglioramento, la situazione a Malta non cambia. Il Governo consente di entrare sull’isola solo se muniti di Green Pass, un problema per una community di pokeristi non del tutto avvezzi al vaccino.
Malta ferma, il comunicato
In tal senso è arrivato un comunicato da parte di uno dei principali organizzatori di eventi di poker live a Malta. Questo evento è stato cancellato perché, come si legge nella nota, “le attuali restrizioni, sebbene più che giustificate per garantire la tutela dei partecipanti, non consentirebbero lo svolgimento del torneo nelle modalità che nel corso degli anni passati lo hanno reso un evento di grande successo”.
Un successo dato a tutti i tornei di poker live organizzati e disputati a Malta da una serie di aspetti. In primis il senso di aggregazione, con centinaia di giocatori che riuscivano anche a trascorrere del tempo insieme lontano dai tavoli. Per non parlare della voglia di divertimento che è sempre insita nel giocatore di poker. In queste condizioni, dunque, non si può praticare questo gioco se non facendo venire meno questo clima.
Ovviamente sull’isola tutti aspettano delle novità.
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