

Phil Hellmuth è davvero quel pessimo giocatore di cash game che più o meno tutti i suoi avversari dipingono? A giudicare dalle ultime dichiarazioni che arrivano dal mondo poker, assolutamente sì. Specialmente se a dare fondo a questo assunto è un giocatore fortissimo come Matt Berkey. Chi meglio di chi si occupa di poker coaching potrebbe fare una disamina migliore delle skill del soggetto in questione.
Secondo Berkey, il primatista di braccialetti vinti alle World Series of Poker non è questo granchè quando si gioca a un tavolo singolo piuttosto che in un torneo. E per spiegare la sua tesi, ha deciso di scavare nel passato, quando ancora il Poker After Dark era un must tra i giocatori di poker d’elite. Andiamo dunque a ripercorrere quanto dichiarato dal buon Matt.
Matt Berkey ha dedicato un video ai giocatori loose-passive. Sul suo canale ufficiale su Youtube si è dunque passati a parlare del suo precedente con Phil Hellmuth, partendo con una analisi molto approfondita di un colpo.
Matt Berkey contro Phil Hellmuth!
Dopo aver spiegato di non voler entrare più di tanto nei dettagli, si parte: “In questa mano apre il gioco a $700 e ho intenzione di attaccarlo. Ho 7-6 di cuori e decido di aggredire anzichè flattare. Lui ha uno stack di 35 big blinds e so per certo che non si inventerà nulla con questo stack. Così Phil decide di chiamare prima di giocare il cosiddetto hit or miss: se hitta il flop continua a giocare, se invece il flop è per lui liscio folda. Così mi dà la chance di bluffare in maniera sicura ed economica”.
Il flop recita 10-8-3 con due quadri e un solo cuori. Phil Hellmuth decide di fare check e Matt Berkey mantiene la “promessa” e punta. Una bet da 1.000 dollari su un pot da 4.000 dollari. Anche The Poker Brat mantiene la promessa e mette le carte nel muck, non avendo hittato il flop.
Hellmuth dunque ha dimostrato tutta la propria debolezza ancora una volta nel giocare cash game. Anche perchè annunciare queste mosse a dir poco stravaganti, come lo “hit or miss” di cui sopra, non è affatto vantaggioso sul lungo periodo. Soprattutto contro veri e propri squali che conoscono bene le tue scarse skill nel cash game.
Quindi possiamo confermarlo: Phil Hellmuth è un vero e proprio fish nel cash game.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @pokergonews
Il gioco è riservato ai maggiorenni e può creare dipendenza. Per maggiori informazioni consulta le probabilità di vincita.