

Un heads up tra Phil Hellmuth e Michael Jordan? Una sfida carte in mano e chips davanti, tra un campionissimo del poker e uno degli sportivi più forti di tutti i tempi? Chi conosce la storia di MJ sa del suo legame con il mondo del gambling, quindi, non è poi qualcosa di così assurdo. Peccato che questa sfida non si concretizzò mai, e per un motivo che forse in pochi si aspetterebbero.
Sarebbe infatti stato The Poker Brat a rifiutare il confronto con il più forte giocatore della storia di basket. E a rivelarlo è stato proprio il primatista di braccialetti vinti alle World Series of Poker. Per spiegare questo rifiuto tutt’altro che scontato, Hellmuth ha usato una frase per fare un riassunto: il posto giusto, ma il momento sbagliato.
Niente sfida tra Phil Hellmuth e Michael Jordan
Phil Hellmuth è stato ospite del NESN Chicken Dinner Podcast e qui ha svelato i fatti. I primi contatti con il campionissimo del basket mondiale, capace di vincere sei titoli NBA con i Chicago Bulls, erano partiti nel pieno della carriera di entrambi, ognuno nei rispettivi campi. Tuttavia, quelli non erano tempi particolarmente fortunati per Phil, il quale fu dunque costretto a rifiutare.
E i motivi li ha spiegati proprio lui, in maniera talmente candida da rendere Hellmuth quasi irriconoscibile: “Michael mi sfidò ma in quel periodo non avevo tanti soldi per permettermi di accettare. Fui stupido, mi sarebbe bastato contattare alcuni amici e chiedere loro un prestito, visto che Jordan voleva giocare contro di me. Al tavolo Jordan è capace di stritolarti. Di certo io non volevo fare la parte del novellino che voleva giocare contro MJ giusto per sfidarlo”.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @heirjordan13
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