

L’edizione 2022 delle World Series of Poker ci sta già regalando grandi emozioni e alcuni momenti che hanno riscritto la storia. Abbiamo visto personaggi che per la prima volta hanno vinto il braccialetto, ma anche colpi clamorosi ai tavoli del Bally’s e del Paris, le due nuove case della kermesse di poker live più nota al mondo. Non mancano le celebrità che si alternano ai tavoli. Tra queste, uno dei più chiacchierati è senza dubbio Neymar.
Il calciatore brasiliano è già stato al centro dell’interesse durante la tappa dello European Poker Tour disputata in quel di Montecarlo, in cui ha anche centrato il primo risultato in carriera. Un piazzamento che gli ha consentito di entrare anche nel magico database di Hendon Mob. Ma in questa edizione delle WSOP, O Ney è stato capace anche di ottenere il suo primo ITM. Tra l’altro ottenuto alla sua prima presenza in “carriera” in quel di Las Vegas.
Il torneo in cui Neymar ha ottenuto questo ottimo risultato è il #41, ovvero il Turbo Bounty No Limit Hold’em da 1.000 dollari di buy-in. Qui il giocatore in forza al Paris Saint Germain è stato costretto a fermarsi al 46° posto, portando a casa un premio leggermente inferiore a 4.000 dollari. Sicuramente nulla di trascendentale sul piano economico, soprattutto per un personaggio che vanta un ingaggio annuo da oltre 20 milioni di euro.
Neymar piazza la bandierina ma rischia grosso!
In ogni caso, il giocatore del Paris Saint Germain e della Nazionale brasiliana ha ottenuto questa grande soddisfazione, cercata a lungo e finalmente ottenuta. Nel frattempo, tra un torneo e un altro, si è seduto anche ai tavoli di cash game e qui si è dato da fare. Come è stato documentato anche da un altro regular come Johan Guilbert, ha persino centrato una straight flush a un tavolo high stakes.
Tornando al torneo in cui ha piazzato la bandierina, il numero 10 della formazione francese allenata da Mauricio Pochettino è stato protagonista di un episodio strano. Durante la fase della bolla, Neymar si è alzato in più di un’occasione dal suo tavolo. Più che altro per parlare con il suo grande amico e “mentore” Andre Akkari, presente nel rail del Bally’s. Lo staff del torneo, però, lo ha invitato in maniera forte a tornare ad accomodarsi al tavolo.
“Ragazzo, se non ti siedi devo buttarti fuori di qui”, gli è stato detto. Disavventure che possono capitare anche ai grandi campioni dello sport. Alla fine, per fortuna non c’è stato bisogno di prendere un provvedimento di questo tipo. O Ney è tornato al tavolo, ha assistito in maniera composta allo scoppio della bolla prima di proseguire nel torneo. Ora però è andato lontano, proseguendo sulle spiagge di Miami il suo soggiorno negli Sattes.
Questo evento però sicuramente resterà nella sua mente e nel suo cuore.
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