Fonte immagine: Profilo Instagram @immollybloomUno dei personaggi più influenti per quanto riguarda la scena del poker live, soprattutto ai suoi più alti livelli, negli anni passati è senza dubbio Molly Bloom. Stiamo parlando di una grande organizzatrice di tavoli di cash game privati, che vedevano la presenza di personaggi di spicco, del gaming e non solo. Al punto che è arrivata la produzione di un libro e successivamente di un film, entrambi con lo stesso titolo: Molly’s Game.
Ora la signora Bloom ha deciso di cambiare in maniera radicale la propria vita. Tanto da essere stata protagonista di un evento SBC svoltosi nelle scorse settimane a Barcellona. Da cosa è ripartita una donna finita così sotto ai riflettori? “Mi sono concentrata così tanto sull’esperienza, costruendo la fantasia, imparando come far sentire le persone al sicuro, vedendole, ascoltandole, ricordando le loro particolarità e offrendo loro cose speciali”.
La rinascita di Molly Bloom
Molly ha parlato proprio di come si affrontano certi momenti nel gioco del poker. Sia in action che sul piano organizzativo: Idealmente, nel mio gioco, hai un tavolo con persone con livelli di abilità simili e stili di gioco simili. Quindi hanno questi grandi enormi risultati che sono eccitanti, ma alla fine dell’anno sono distribuiti uniformemente. Quindi è la voglia di giocare a poker, la gioia di vincere e perdere, ma nessuno si rovinerà. Quindi inizierei da lì, cercherei di far giocare i professionisti coi professionisti e i dilettanti coi dilettanti”.
Il suo gioco è sempre stato ben lontano da principi come il cheating e la frode in generale. Per questo motivo le sue parole diventano molto dure quando si parla del tema: “Barare è un grosso problema, ho avuto persone che hanno tentato di imbrogliare. Avevo un set di chip personalizzato e hanno scoperto di quale azienda si trattava e hanno portato i chip. Ho comprato uno Shuffle Master che costa $ 17.000 per evitare qualsiasi problema e ne è valsa davvero la pena”.
Le donne nel poker
Un altro aspetto molto caro a Molly Bloom è quello legato alla presenza delle donne nel mondo del poker. Di giocatrici ce ne sono poche rispetto agli uomini. Un aspetto che addolora e non poco una delle signore del gioco: “Più vedremo le donne giocare, più le donne si interesseranno del gioco. Penso che sia un gioco bellissimo per le donne. E quando le giocatrici ottengono grandi risultati è incredibile. Hanno l’istinto e la psicologia dalla loro parte”.
Si torna a parlare dell’aspetto relativo alla frode, nel gioco e nello sport. Molly Bloom non è solo una donna di poker, ma ama anche lo sport a 360 gradi. Per questo motivo anche quando si cerca di barare nello sport, la ricetta è sempre la stessa: “Dobbiamo solo essere rigorosi nell’isolare lo sport dalle frodi anche se non è facile isolare certi fenomeni e ci vuole un grande lavoro”.
Una grande donna che ha saputo ricostruirsi.
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