Fonte immagine: Profilo Instagram @wsopNon si è ancora concluso, probabilmente la sua chiusura avverrà tra la prossima notte e quella dopo ancora, ma sta già facendo parlare abbondantemente di sé. Stiamo parlando del Million Dollar Bounty, uno dei tornei più attesi ai nastri di partenza dell’edizione 2022 delle World Series of Poker. E già dal nome si può capire cosa ci si potesse aspettare da questo evento.
Scomponendo proprio il nome del torneo, i bounty (ovvero le taglie) e il milione di dollari erano due aspetti a dir poco allettanti per ogni giocatori. Il fatto che questo evento si giocasse praticamente in contemporanea con le fasi iniziali del Main Event non lo ha reso meno affollato. Anzi, a giudicare dai numeri il successo del torneo è stato schiacciante.
Stiamo parlando di un appuntamento da 1.000 dollari di buy-in che ha visto la presenza di ben 13.634 entries. Questo si iscrive dunque come uno dei tornei di poker live con il maggior numero di giocatori, con un montepremi che ha superato di gran lunga i 10 milioni di dollari. Ma come si può intuire dal suo nome, il Million Dollar Bounty prevedeva il metodo del Mystery, ovvero con taglie dal valore diverso.
Il Million Dollar Bounty della discordia
Quella più attesa era ovviamente quella da un milione di dollari. A portarla a casa è stato un veterano del gioco, ovvero Matt Glantz. Il player americano, dopo la sua eliminazione, ha colpito la cassa d’oro relativa alla taglia portata a casa. Un colpo di fortuna incredibile, specialmente se consideriamo che il suo piazzamento gli aveva fruttato poco più di 750.000 dollari…
Ma non ci sono solo record e colpi di fortuna da sottolineare per questo torneo. C’è stato anche un passaggio a dir poco critico, soprattutto per l’organizzazione oltre che per i players presenti nel tavolo incriminato. Durante il Day 1, infatti, su un board sono scesi due 3 di picche. Non sono passati più di una manciata di secondi prima che questo evento diventasse di dominio pubblico.
Jack Eifel, vicepresidente delle WSOP, ha fornito la sua spiegazione piuttosto costernata: “L’incidente di ieri è il risultato di un mazzo difettoso che non è stato adeguatamente verificato, ma il problema è stato rapidamente risolto. Tutti i nostri dealer conoscono le procedure corrette per verificare un mazzo prima di distribuire la prima carta”.
In ogni caso questo piccolo incidente non può rovinare il grande successo del primo Million Dollar Bounty della storia delle World Series of Poker.
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