

Il poker e il blackjack sono senza dubbio due tra i giochi a cui si può giocare in tutti i casinò e che prevedono un mix molto equilibrato tra le abilità dei giocatori e la fortuna che potrebbe venire fuori attraverso le carte che si girano. E con queste abilità possono emergere anche delle differenze tra i diversi giocatori che possiamo trovare ai tavoli partita per partita. Grazie anche agli amici di Assopoker, proviamo a scoprire le differenze principali.
Chi gioca a blackjack segue meglio le regole
Una delle maggiori differenze tra poker e blackjack riguarda il fatto di seguire una strategia. I giocatori di poker sanno di poter utilizzare diversi approcci strategici al gioco. Il blackjack, invece, è un gioco più severo. Pur essendoci un margine di manovra in determinate mani, chi gioca a blackjack e ha un maggiore guadagno segue sempre una strategia specifica. Quindi c’è maggiore tecnica e minore creatività rispetto a quando si gioca a poker, gioco che premia i creativi.
Dunque mentre il blackjack ti fa seguire una rigida serie di regole e un certo tipo di strategia, il poker è invece un gioco un po’ più flessibile. Se un giocatore di poker non riesce a essere creativo, versatile e in grado di modificare il suo pensiero, farà fatica a fare strada. Essere creativi è essenziale per chi gioca a poker. Un gioco completamente diverso nell’approccio rispetto al blackjack, in cui chi gioca compete contro il dealer e non contro gli avversari.
Chi gioca a poker è più competitivo
La grande differenza tra questi due giochi è la seguente: il blackjack non mette un giocatore l’uno contro l’altro come fa il poker. Anzi i giocatori nel primo caso hanno un obiettivo comune, ovvero veder sballare il banco. A quel punto non importa se un giocatore è più forte degli altri. Di contro il poker è estremamente competitivo. Per avere la meglio ,oltre a essere i più forti, occorre astuzia, tattica e capacità di bluffare.
Giocare a blackjack piuttosto che a poker porta anche delle nette differenze anche dal punto di vista dei rapporti con i giocatori. Chi si siede al tavolo del primo, infatti, può decidere con che frequenza vogliono interagire con gli altri giocatori. Intrattenersi in chiacchierate e magari indurre gli altri giocatori a discutere, infatti, non cambia il risultato della mano. Invece il poker è un gioco più interattivo, anche perchè da un semplice scambio di battute con un avversario puoi capire tante cose.
Infine c’è l’ultima grande differenza, ovvero la capacità dei giocatori di poker e di blackjack di reagire alle bad streak. Chi gioca a poker, infatti, deve essere molto più abile ad azzerare e ricominciare nel minor tempo possibile. Ogni avversario, ogni carta, ogni strada del board rappresenta una insidia. Invece chi gioca a blackjack sa bene cosa ci si può aspettare dalle mano successiva a una persa in malo modo.
Il gioco è riservato ai maggiorenni e può creare dipendenza. Per maggiori informazioni consulta le probabilità di vincita.
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