Fonte immagine: TwitterIl movimento del poker live sta cercando di rimettersi in sesto dopo aver trascorso una lunga serie di mesi con le mani in mano. Oltre un anno e mezzo in cui tutti i tornei e tutti i circuiti si sono bloccati, a causa della diffusione rapida e dolorosa del Covid-19. Ora che le cose sembrano andare leggermente meglio, soprattutto negli Stati Uniti, stanno ripartendo alcuni tra i più importanti circuiti di poker al mondo.
Come le World Series of Poker, che si svolgeranno per la prima volta nell’era moderna nel mese di settembre, ovviamente sempre a Las Vegas. Nel frattempo, però, procede purtroppo anche il fronte dei no-vax, i quali insistono con l’idea di non vaccinarsi contro il virus. Ma nel frattempo spunta un movimento particolarmente forte, che al contrario spinge per portare ai tavoli dei più importanti eventi al mondo solo gente vaccinata.
Parola di Eli
In particolare, a farsi portavoce di questo movimento è Eli Elezra. Il noto gambler, abitué della poker room del Bellagio ha fatto capire che bisogna agire in maniera importante contro i no-vax: “I giocatori della poker room del Bellagio hanno concordato che d’ora in poi se il player non vaccinato si dovesse sedere al tavolo, tutti noi smetteremo di giocare o gli chiederemo di non sedersi con noi”. Così ha scritto Elezra, aggiungendo l’hashtag “small step to convince everyone to take vaccine”.
Tuttavia, c’è un fronte di giocatori contrari a questo provvedimento. Come nel caso di Dave Nutini: “Siete convinti che con il vaccino passi tutto ma chiunque abbia trascorso una notevole quantità di tempo al tavolo da poker sa che è stato esposto ad alcuni dei più vili germi, virus, malattie e sporcizie che circolano nell’aria”.
Dunque la sfida è aperta, anche tra gli stessi giocatori.
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