Fonte immagine: Profilo Instagram @uhlenpokerIl nome di Espen Jorstad, da poco più di una settimana, è letteralmente sulla bocca di tutti in ambito pokeristico. Per quei pochissimi che non lo sapessero, stiamo parlando del nuovo campione del mondo in carica. Un titolo di cui può fregiarsi grazie al trionfo nel Main Event delle World Series of Poker di quest’anno. Ma non ci sono state solo rose e fiori nell’ultimo periodo per lui.
Il giocatore norvegese si è portato a casa ben 10 milioni di dollari grazie a questo trionfo. Un successo doppio se consideriamo che anche sul piano fiscale non ha fatto registrare perdite, grazie alla sua residenza nel Regno Unito. Tuttavia, poco prima di prendere parte al torneo della sua svolta, Jorstad ha dovuto fare i conti con una perdita non di poco conto.
Circa due mesi fa, a maggio inoltrato, si è registrato un crollo importante da parte di Terra(Luna). Si tratta di una delle valute crypto che andavano per la maggiore negli Stati Uniti fino a qualche settimana fa. Il suo crollo nel giro di poche settimane ha portato a una perdita pari a circa 400 miliardi di dollari. E tra i soggetti colpiti c’era anche Espen Jorstad.
Espen Jorstad e la grande disavventura a tema crypto
Lo ha rivelato lui stesso, in una recente intervista. La sua perdita ammonta al 95% del denaro investito su questa cryptovaluta. Naturalmente il suo patrimonio era compromesso, con tanto di schedule per le WSOP 2022 totalmente stravolta per la grossa perdita. Al punto di trovarsi davanti a un bivio per scegliere i tornei da giocare in quel di Las Vegas.
Per fortuna – sua ma anche della narrativa delle WSOP 2022 – la scelta di giocare il Main Event è stata confermata. Anche grazie alla assai probabile vendita di quote che gli ha consentito di calmierare la spesa di 10.000 dollari per il torneo poi vinto. Tra le altre cose, si parla di cessione di quote per l’evento principe delle WSOP 2022 pari al 56% da parte del neo campione del mondo. Il che, considerando la mancanza di tasse pagate, non è comunque male.
Torniamo però alla grossa perdita su base valute crypto. Forse è anche per questo motivo che Espen, nell’intervista dopo la consegna del braccialetto, ha parlato di “investimenti mirati e a basso rischio”. Non deve essere stato bello aver visto andare in fumo un milione di dollari in pochi secondi…
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