

Qual è stato il giocatore più forte della storia del poker? Con il passare degli anni, e con le diversità tra una generazione e l’altra di giocatori di poker, questa domanda è stata posta a ciclo continuo. E a dire la verità, continua a essere molto difficile trovare una risposta fedele e che soprattutto metta d’accordo tutti. A cercare una soluzione a quello che sembra assumere i contorni di un giallo assai intricato, ci prova Daniel Negreanu. Uno di quelli che di opinioni se ne tiene pochissime per sé.
Il campione canadese ha rilasciato una lunga intervista per NBC Sports. Lui, che oltre a essere un grande giocatore di poker è anche un fervente appassionato di sport, ha toccato diversi temi. Ma tra questi spunta anche la fastidiosa e scomoda domanda: chi è per te il giocatore di poker più forte di sempre? Un quesito che, come abbiamo già detto, non è facile da gestire. Ma per Negreanu sembra essere più facile che bere un bicchiere d’acqua.
A giudicare dalla risposta e dalla facilità della spiegazione fornita, Daniel sembra avere davvero pochi dubbi: “Quando dici ‘poker’, penso a tutti i giochi di poker – esordisce il campione canadese – . Penso a Stud, Omaha, Triple Draw, Short Deck e tutte le altre infinite varianti. Ecco, Phil Ivey non solo sa giocare a qualsiasi di queste varianti, ma domina in lungo e in largo. Una cosa pazzesca”.
Dunque la scelta di Negreanu cade su Phil Ivey. E la spiegazione prosegue parlando proprio a proposito della capacità del californiano di giocare le varianti come nessun altro al mondo: “Saperle giocare tutte è una qualità per pochi. Saper fare anche la differenza è la ciliegina sulla torta. Alcune di queste varianti fra l’altro hanno anche pochi margini di lettura e dunque serve il massimo delle skills per poter prevalere al tavolo. E Phil Ivey ci riesce senza problemi”.
Daniel Negreanu non sembra avere dubbi, anche se ultimamente il poker è cambiato. Tanti ottimi giocatori stanno venendo a galla, ma il canadese non ne trova nessuno in grado di scalfire questa leadership: “Vero che negli ultimi anni abbiamo assistito alla ascesa di tantissimi ragazzi veramente bravi nel No Limit Hold’em. Molti di questi si sono formati nell’online e poi dal vivo hanno martellato senza sosta. E probabilmente nello stesso No Limit Hold’em sono attualmente più forti. Ma Phil nel complesso non ha rivali. Per le skills che ha sempre messo in campo, per le letture che continua a fare e per la preparazione meticolosa che lo contraddistingue. Fin dai primi tempi eravamo consapevoli di essere davanti ad un predestinato”.
Parole chiare e dirette, un vero e proprio elogio che un grande campione rivolge a quello che lui ritiene essere il migliore di sempre. E non è un’investitura da poco per Phil.
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