

Leon Tsoukernik è un personaggio noto per non mandare troppo a dire le cose nei confronti della gente, senza stare a guardare chi si trova di fronte. E così il fondatore del King’s Casino di Rozvadov, che nel frattempo ha messo le mani anche sul casinò di Praga, ha deciso di far partire un’azione legale non di poco conto. Se non altro per via del soggetto che si è visto recapitare la denuncia dal noto imprenditore ceco.
Stiamo parlando di Facebook e del suo fondatore Mark Zuckerberg. Stando a quanto è stato svelato dai canali ufficiali di King’s Resort, infatti, Tsoukernik avrebbe chiesto un risarcimento di ben 23 milioni di dollari nel corso di un’azione legale contro la società americana, leader nel settore dei social network. Tutto ciò sarebbe legato a una serie di pubblicità che riguardano proprio il casinò gestito da Tsoukernik.
Truffa in corso
Da qualche tempo, infatti, circolano alcuni ads su Facebook in cui si fa riferimento al King’s Casino, con la dicitura “il miglior casino della Repubblica Ceca ora è anche online”. Peccato che il casinò mobile non ha ancora le licenze necessarie per poter giocare con soldi veri e di conseguenza molta gente ha pagato per ottenere un servizio decisamente diverso da quello che viene propinato nelle pubblicità sul social.
King’s Casino, nella persona del suo fondatore, ha deciso di prendere il toro per le corna e di contattare direttamente i vertici di Facebook, senza però ricevere risposta. Da qui è arrivata la dichiarazione piccata da parte di Tsoukernik: “In un mondo normale Facebook avrebbe dovuto chiederci come eravamo messi con le licenze, avrebbe dovuto chiederci loghi, diritti d’utilizzo e quant’altro. Non capisco come possano portare avanti una tale campagna fraudolenta”.
In quel di Palo Alto rischia di fare davvero caldo ora…
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Fonte immagine: Twitter