Fonte immagine: TwitterUn Gratta e Vinci dal valore di 5 milioni di euro può rappresentare senza ombra di dubbio uno dei momenti più alti nella vita di chi lo porta a casa. Ma al tempo stesso può rappresentare anche l’inizio di un vero e proprio incubo che dura per diversi mesi. Deve averla vista in questo modo un imprenditore originario di Torre Pellice, piccolo comune in provincia di Torino. L’uomo ha pensato di aver fatto il colpo della vita, ma da allora non ha avuto pace.
Il protagonista di questa vicenda, che oscilla tra il glorioso e il bizzarro, è un uomo che ha appena 33 anni. Era il 2021 quando era riuscito a vincere quella cifra così enorme, ma che gli ha creato al tempo stesso dei problemi enormi. La sua azienda di trasporti era lo strumento e il collegamento tra la suddetta azienda e l’identità del vincitore erano ciò che serviva ai ladri per prenderlo di mira. E da quel momento in poi, tutto è cambiato.
In particolare in una notte di domenica, in cui l’imprenditore di Torre Pellice stava tornando a casa con la sua fidanzata dopo una serata in felice compagnia. Tuttavia quel relax e quella felicità si sono interrotti subito dopo l’arrivo a casa. Un piccolo gruppo di uomini con il volto coperto e armati dalla testa ai piedi. L’imprenditore di 33 anni e la ragazza di otto anni più giovane hanno vissuto da quel momento una notte da brividi.
Dalla vincita alla notte da brividi
L’imprenditore e la sua fidanzata sono stati condotti in uno stanzino, dove sono stati prima legati e imbavagliati e poi rinchiusi, senza possibilità nè di uscire nè di essere sentiti da gente nei dintorni. Nel giro di un’ora i ladri hanno potuto portare avanti il colpo della vita. La banda è riuscita infatti a trovare ben 20 lingotti d’oro e una serie di gioielli. Alla fine il valore del bottino va oltre i 600.000 euro, ma non è questo il punto.
I ladri, dopo aver completato il colpo, sono tornati dalla coppia e hanno preteso il pagamento di ulteriori 20.000 euro in contanti, una bottiglia di champagne, una collezione di profumi costosi e altri souvenir presenti in casa. Davvero briciole se pensiamo ai possedimenti dell’imprenditore, soprattutto dopo la vincita ottenuta al Gratta e Vinci. Il padrone di casa era riuscito a chiamare le forze dell’ordine, ma nel frattempo i ladri erano fuggiti.
Per fortuna – per quanto fosse grande il danno psicologico e morale ai danni dell’imprenditore – gli agenti sono riusciti a rintracciare i ladri. I lingotti, infatti, erano forniti di trasmettitore satellitare che ha consentito agli inquirenti di rintracciare i malviventi attraverso il segnale GPS. I ladri, però, se ne sono accorti durante la fuga e hanno deciso di mollare il bottino per evitare di essere acciuffati.
Alla fine, però, resta il grave danno ai danni di una persona, “colpevole” di aver vinto al Gratta e Vinci.
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