

Il mondo delle slot machine, sia quelle live ma da qualche tempo anche quelle online, è sempre stato avvolto da una nube di mistero. I miti sulle slot machine sono tali che ogni volta che se ne sfata uno, ne spuntano molti di più. In questo articolo vogliamo occuparci in particolare di quattro miti piuttosto recenti, che andremo prontamente a sfatare.
Le ruote e le videoslot
Il primo mito riguarda le slot machine che hanno delle ruote e la conseguente convinzione che alcuni di questi giochi offrano payout bassi perché le ruote sono in qualche modo prefissate. Indovinate un po’? Si tratta di una falsa verità. Anche le ruote, come i rulli delle slot tradizionali, vengono gestite da un sistema di generazione casuale dei numeri (RNG). In pratica, le probabilità di vincita e la quantità di denaro vinto non cambiano. La stessa cosa si può dire dei jackpot.
Si passa poi alla annosa differenza tra le video slot e le slot machine. Si pensa che le prime paghino meno delle seconde. Secondo una credenza purtroppo diffusa, si sostiene che i programmatori delle video slot si mettano ad aggiustarne il funzionamento, in modo da rendere sempre meno frequenti le vincite su ogni macchinetta. Il tutto senza però tenere conto di un aspetto, ovvero che anche le slot machine sono dei computer e in quanto tali “aggiustabili”.
Come abbiamo già visto per quanto riguarda la gestione dei premi per le slot a ruota, anche in questo caso c’è da fare i conti con l’RNG. Quello che si vede nel prodotto finito non è altro che l’interfaccia di cui l’utente diventa fruitore finale. Non è altro che una rappresentazione visiva che serve più che altro per alleggerire la vista del giocatore. Di fatto non cambia nulla dal punto di vista del funzionamento e della gestione del gioco.
Bonus fissi e jackpot inarrivabili
Passiamo al falso mito secondo il quale le vincite durante i giri bonus sarebbero già prestabilite. Si crede che se la scelta dell’utente facesse realmente la differenza, sarebbe difficile per la piattaforma di gioco stabilire il rendiconto del bonus da elargire. Come si può facilmente intuire, anche questo è un falso. Chi programma le slot fissa ogni probabilità del gioco, dunque qualsiasi scenario è possibile durante una sessione di gioco bonus.
Chiudiamo con un passaggio molto delicato, ovvero quello relativo ai jackpot. In particolare quelli progressivi nascosti, in cui secondo le credenze è sempre meglio puntare il minimo in quanto non si sa a quanto ammonti il suddetto bonus. I cosiddetti mistery jackpot, però, non funzionano così. Trattandosi di premi dalla crescita progressiva, chi piazza delle giocate più alte avrà sicuramente maggiori chances di portarli a casa. Chi punta il minimo, di contro, avrà delle percentuali più basse.
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Fonte immagine: Twitter