

Chiunque abbia mai visitato un casinò sa che tanti piccoli trucchi vengono messi in atto per indurre il giocatore a continuare a giocare. Uno dei più ovvi è rappresentato dai drink offerti dalla struttura. Esattamente quel che è successo al Crown London Aspinalls, dove è addirittura scattata una causa legale. Il tutto dovuto alla più ovvia conseguenza di questa situazione: ovvero un giocatore ubriaco che perde tutto.
Lester Hui, membro del club dal 1996, ha svelato che lo staff del casinò ha continuato a servirgli il Moutai, un liquore cinese dal 53% di alcol che lo avrebbe mandato in blackout. Questa la definizione fornita dal giocatore, il quale ha riportato alla luce un episodio avvenuto nel 1996. Così, dopo aver perso ben 600.000 sterline, ha rifiutato di pagare quanto perso, motivando con lo stato di ebbrezza la sua performance negativa.
Perde da ubriaco al casinò, scatta la denuncia
I legali ingaggiati da Hui hanno denunciato il casinò per responsabilità sociale venuta meno. Addirittura si starebbe cercando di far rimuovere la licenza alla struttura. Questo perchè, come dichiara il giocatore, i dipendenti “hanno fallito nel tentativo di farlo smettere di giocare” in quanto troppo ubriaco per continuare a farlo. Secondo Lester, dunque, lo staff dell’Aspinalls ha approfittato del suo stato di ebbrezza.
Dal canto proprio, i vertici della casa da gioco londinese sostiene che Hui, nonostante fosse ubriaco, non era sotto i fumi dell’alcol a tal punto da non potersi fermare dal gioco. Tra le altre cose Hui aveva lasciato un assegno prima di andare via, ma chi ha provato a scambiarlo ha incontrato non poche difficoltà. In ogni caso si tratta di una storia torbida, che dovrebbe lanciare più di un insegnamento a chi frequenta abitualmente un casinò.
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