

La storia che stiamo per raccontare è una di quelle che hanno sconvolto il mondo del gambling e dei giochi da casinò. Il protagonista assoluto di questo racconto ha di fatto ribaltato tutte quelle che sembravano essere certezze impossibili da scalfire. Il suo nome è Niko Tosa e per parlare di quel che è riuscito a combinare dobbiamo tornare indietro di quasi 20 anni, per la precisione fino al 2004.
In quel tempo Niko decise di mettere in piedi un metodo per riuscire a ottenere i massimi, semplicemente giocando alla roulette. E così, affiancato da un ricco uomo d’affari serbo e da una donna originaria dell’Ungheria, iniziò a girare i casinò di tutta Europa. La sua prima tappa, che poi diventò la più frequente, entrò al Casinò Ritz di Londra nel West End. Si può dire che all’ombra del Big Ben nacque la stella di un autentico mito del gambling.
La storia di Niko Tosa
Già nei giorni precedenti a quell’appuntamento insieme ai suoi due “partner di gioco”, Niko Tosa aveva fatto delle capatine al Ritz. Aveva giocato poco ma vinto qualche migliaio di sterline. Ma è l’episodio del terzetto a entrare nella leggenda delle roulette. Il metodo era molto semplice da capire, un po’ meno da applicare: Niko e i suoi partner aspettavano 6-7 dopo il lancio della pallina, attendendo che perdesse velocità sulla ruota.
Dopodichè iniziavano a puntare, andando a coprire almeno 15 numeri in contemporanea. Per ogni lancio di pallina coprivano 5 numeri vicini e la loro percentuale di vincita era impressionante. Su 10 lanci, almeno 8 li vedevano vincenti. E alla fine dei conti, le vincite sono state impressionanti per questi tre personaggi. Si narra che, dal primo giorno in cui mise piede al Ritz, Niko Tosa riuscì a portare a casa quasi un milione e mezzo di sterline!
Il gioco è riservato ai maggiorenni e può creare dipendenza. Per maggiori informazioni consulta le probabilità di vincita.
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Fonte immagine. Profilo Instagram @starlightnewwest